Il capezzolo introflesso è una condizione caratterizzata dall’assenza di prominenza del capezzolo, che può verificarsi sia nelle donne sia negli uomini.
Colpisce maggiormente le donne ( circa 20 su 1000) , può riguardare uno od entrambi i capezzoli e presentarsi in differenti livelli di “gravità”.
Le cause possono essere varie, per citarne alcune:
ereditarietà
infiammazione
interventi chirurgici
allattamento
infezione
Se non si è nati con questa condizione, è importante fare una visita specialistica per accertarsi che, al di là di una cosa puramente estetica, essa non sia il sintomo di una eventuale patologia.
Una volta accertato che dietro questa condizione non ci sia nulla di grave, uno dei metodi più semplici e non chirurgici di risolverla, è il piercing al capezzolo. Esso può infatti ovviare al problema nei casi di gravità lieve o media. Spesso è sufficiente un foro “standard” , ovvero con una barra dritta. In altri casi il vostro piercer di fiducia potrà adattare il gioiello per fare in modo che soddisfi pienamente l’anatomia del capezzolo.
Spesso le persone che hanno questa condizione ne sono turbate da un punto di vista estetico e psicologico e vivono con il pensiero di avere “un difetto”. Mai come in questo caso, una procedura rapida e poco dolorosa come quella del piercing può essere utile a risentirsi di nuovo in armonia con il proprio corpo e ad eliminare i pensieri negativi.
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